Il Rebis (dal latino res bina, che significa doppia materia) è il prodotto finale della "grande opera" alchemica. Dopo che uno ha attraversato la putrefazione e la purificazione, separando le qualità opposte, quelle qualità si uniscono ancora una volta in quello che a volte viene descritto come il divino ermafrodita: una riconciliazione di spirito e materia, un essere di qualità sia maschile che femminile come indicato dalle due teste all'interno di un solo corpo.
Unione di Venere di mercurio
Nella mitologia greca, Afrodite ed Hermes (associati a Venere romana e Mercurio) hanno prodotto un bellissimo bambino noto come Ermafrodito. Nato maschio, attirò l'attenzione indesiderata di una ninfa che chiamò gli dei perché i due non si separassero mai. Il risultato fu che Ermafrodito fu trasformato in un essere a due sessi con un seno e un pene in illustrazioni.
Come tale, il Rebis viene talvolta descritto come il prodotto di un'unione tra Venere e Mercurio a causa delle somiglianze simboliche tra Rebis ed Ermafrodito. Il Rebis è anche il prodotto del re rosso e della regina bianca.
Simbolismo di Rebis
Esiste un'ampia varietà di immagini di Rebis. Nell'immagine sopra, il Sole e la Luna corrispondono alle metà maschile e femminile, così come il Re Rosso e la Regina Bianca sono associati in modo simile. Tutti e cinque i simboli planetari (i creatori di tali immagini erano a conoscenza solo dei pianeti diretti a Saturno) circondano anche il Rebis. Contribuire all'intero spettro di influenze e qualità celesti. Mercurio si trova nella parte superiore e tra le due teste, il comunicatore divino, nonché in relazione a uno dei tre elementi alchemici (cioè argento vivo).
Lo spirito e la materia numerologici — il cerchio su cui sorge il Rebis — contiene un quadrato e un triangolo. Il triangolo è spirituale, mentre il quadrato è materiale, simbolicamente legato a molte cose terrestri: quattro stagioni, quattro punti cardinali, ecc. Il 4 e il 3 sono il numero di lati ciascuno di essi, e insieme ne fanno sette, il numero di completamento, basato sulla creazione del mondo in sette giorni.
I cerchi sono anche collegati al divino, ma le croci quadrate sono materiali per lo stesso motivo dei quadrati e una croce cerchiata è il simbolo della Terra e del sale alchemico.
Il Rebis contiene due oggetti. A sinistra è una bussola, che viene utilizzata con i cerchi. È detenuto dalla metà maschile, che rappresenta qualità spirituali. La femmina tiene un quadrato, usato per misurare gli angoli retti in quadrati e rettangoli, rappresentando così il mondo materiale, al quale sono anche associate le donne.
Il drago
Il drago in alchimia rappresenta la materia prima, nonché il terzo elemento alchemico: lo zolfo. Il drago alato suggerisce l'ascensione, una fusione di materiale e spirituale. Il fuoco è un simbolo trasformativo comune.