La religione popolare è qualsiasi pratica religiosa etnica o culturale che esula dalla dottrina della religione organizzata. Basato su credenze popolari e talvolta chiamato religione popolare o vernacolare, il termine si riferisce al modo in cui le persone sperimentano e praticano la religione nella loro vita quotidiana.
Key Takeaways
- La religione popolare comprende pratiche e credenze religiose condivise da un gruppo etnico o culturale.
- Sebbene la sua pratica possa essere influenzata da dottrine religiose organizzate, non segue gli assiomi prescritti esternamente. La religione popolare manca anche della struttura organizzativa delle religioni tradizionali e la sua pratica è spesso limitata geograficamente.
- La religione popolare non ha testo sacro o dottrina teologica. Si occupa della comprensione quotidiana della spiritualità piuttosto che di riti e riti.
- Il folklore, al contrario della religione popolare, è una raccolta di credenze culturali tramandate attraverso le generazioni.
La religione popolare è di solito seguita da coloro che non rivendicano alcuna dottrina religiosa tramite il battesimo, la confessione, la preghiera quotidiana, la riverenza o la frequenza in chiesa. Le religioni popolari possono assorbire elementi di religioni prescritte liturgicamente, come nel caso del cristianesimo popolare, dell'islam popolare e degli indù popolari, ma possono anche esistere del tutto indipendentemente, come il vietnamita Dao Mau e molte fedi indigene.
Origini e caratteristiche chiave
Il termine "religione popolare" è relativamente nuovo, risalente solo al 1901, quando un teologo e pastore luterano, Paul Drews, scrisse la Religione tedesca Volkskunde, o religione popolare. Drew ha cercato di definire l'esperienza della gente comune o dei contadini al fine di educare i pastori sui tipi di fede cristiana che sperimenterebbero quando lasciassero il seminario.
Il concetto di religione popolare, tuttavia, precede la definizione di Drew. Nel corso del 18 ° secolo, i missionari cristiani incontrarono persone nelle aree rurali impegnate nel cristianesimo intrise di superstizioni, compresi i sermoni tenuti dai membri del clero. Questa scoperta ha suscitato indignazione all'interno della comunità clericale, che è stata espressa attraverso la documentazione scritta che ora illustra la storia della religione popolare.
Questo corpus di letteratura culminò all'inizio del XX secolo, delineando pratiche religiose anomale e soprattutto rilevando la prevalenza della religione popolare all'interno delle comunità cattoliche. C'era una linea sottile, per esempio, tra la venerazione e il culto dei santi. Il popolo etnico Yoruba, portato a Cuba dall'Africa occidentale come schiavi, proteggeva le divinità tradizionali, chiamate Orich, rinominandole come santi cattolici romani. Nel corso del tempo, il culto di Orich e dei santi si è unito alla religione popolare Santer a.
L'ascesa della chiesa pentecostale durante il 20 ° secolo ha intrecciato le pratiche religiose tradizionali, come la preghiera e la frequenza della chiesa, con le tradizioni popolari religiose, come la guarigione spirituale attraverso la preghiera. Il pentecostalismo è ora la religione in più rapida crescita negli Stati Uniti.
La religione popolare è la raccolta di pratiche religiose che esulano dalla dottrina della religione organizzata, e queste pratiche possono essere basate culturalmente o etnicamente. Ad esempio, oltre il 30 percento dei cinesi Han segue lo Shenismo, o religione popolare cinese. Lo shenismo è strettamente legato al taoismo, ma presenta anche elementi misti di confucianesimo, divinità mitologiche cinesi e credenze buddiste sul karma.
A differenza della pratica liturgica prescritta, la religione popolare non ha testo sacro o dottrina teologica. Si preoccupa più della comprensione quotidiana della spiritualità che di riti e riti. Tuttavia, determinare esattamente ciò che costituisce la pratica religiosa organizzata rispetto alla religione popolare è difficile, se non impossibile. Alcuni, per esempio, incluso il Vaticano a partire dal 2017, affermerebbero che la natura sacra delle parti sante del corpo è il risultato della religione popolare, mentre altri la definirebbero come una relazione più stretta con Dio.
Folklore vs. Folk Religion
Mentre la religione popolare comprende l'esperienza e la pratica trascendenti quotidiane, il folklore è una raccolta di credenze culturali che viene raccontata attraverso miti, leggende e storie ancestrali e tramandata da generazioni.
Ad esempio, le credenze pagane precristiane del popolo celtico (che abitava quella che oggi è l'Irlanda e il Regno Unito) furono modellate da miti e leggende riguardanti la Fae (o le fate) che abitavano il mondo soprannaturale accanto al mondo naturale. Si sviluppò una riverenza per luoghi mistici come le colline fatate e gli anelli fatati, così come la paura e il timore reverenziale della capacità delle fate di interagire con il mondo naturale.
I mutamenti, per esempio, erano considerati fate che segretamente prendevano il posto dei bambini durante l'infanzia. Il bambino fatato sembrerebbe malato e non crescerebbe allo stesso ritmo di un bambino umano, quindi i genitori spesso lascerebbero il bambino sul posto perché le fate trovino durante la notte. Se il bambino fosse vivo la mattina dopo, la fata avrebbe riportato il bambino umano nel suo giusto corpo, ma se il bambino fosse morto, sarebbe stata solo la fata a morire.
Le fate furono presumibilmente sradicate dall'Irlanda da San Patrizio circa 1.500 anni fa, ma la credenza nei cambiamenti e nelle fate in generale continuò nel corso del XIX e XX secolo. Sebbene oltre la metà delle popolazioni del Regno Unito e dell'Irlanda si identifichino come cristiane, i miti e le leggende trovano ancora rifugio nell'arte e nella letteratura contemporanee e le colline fatate sono ampiamente considerate luoghi mistici.
Chi parla inglese moderno rende inconsapevolmente omaggio al folklore mitologico, poiché i giorni della settimana fanno riferimento agli dei romani e norreni. Mercoledì, per esempio, è il giorno di Wodin (o Odino), mentre giovedì è il giorno di Thor, e il venerdì è dedicato alla moglie di Odino, Freyr. Sabato è un riferimento al dio romano Saturno, e il martedì prende il nome dal Marte romano o dal Tyr scandinavo.
Sia la religione popolare che il folklore influenzano la vita e le pratiche spirituali quotidiane nel mondo moderno
fonti
- H g in D ith . L' isola sacra: credo e religione nell'Irlanda precristiana . Boydell, 2001.
- Olmos Margarite Fern ndez e Lizabeth Paravisini-Gebert. Cr eole Religions of the Caribbean: Introduzione da Vodou e Santer a ad Obeah ed Espiritismo . New York UP, 2011.
- Yoder, Don. Verso una definizione di religione popolare. Western Folclore, vol. 33, n. 1, 1974, pagg. 2 14.